La risposta a questa domanda è semplice: Si! …Ma con alcune limitazioni. Vediamo quali!
Vendere prodotti e offrire servizi pur non essendo titolare di partita Iva è possibile, ricorrendo alle famose prestazioni occasionali, che rappresentano delle forniture di beni o prestazioni di servizi del tutto saltuarie, senza cioè la caratteristica dell’abitualità. Per essere considerata occasionale, difatti, un’attività deve essere svolta in modo sporadico nel tempo e non deve avere carattere di abitualità, il che farebbe rientrare tale attività nel cosiddetto reddito di impresa, con necessità di aprire partita Iva.
Per certificare la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi occasionali, è necessario che tu emetta una ricevuta di prestazione occasionale in formato analogico, con caratteristiche del tutto simili a una normale fattura cartacea, riportante l’importo lordo della prestazione da te effettuata, decurtato di una ritenuta a titolo di acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche per un valore del 20% e, infine, del netto percepito. Oltretutto, se la prestazione supera i 77,47 Euro, sarai obbligato ad apporre sulla ricevuta una marca da bollo del valore di 2,00 Euro, che puoi acquistare presso la ricevitoria più vicina a te. La ritenuta che ti verrà applicata, la recupererai in sede di dichiarazione dei redditi, dove andrai a dichiarare tutti i compensi ricevuti per la tua attività di lavoro occasionale e ad indicare le altrettante ritenute subite, che ti verranno rimborsate o verranno compensante con altre imposte a debito, a seconda del caso.
Il limite più importante per poter effettuare prestazioni occasionali è dato dall’ammontare dei compensi che si andranno a percepire, in quanto, compensi superiori a 5000,00 Euro lordi percepiti da più committenti, o compensi superiori a 2500,00 Euro percepiti da un mono committente, ti obbligano all’apertura di Partita Iva e di posizione previdenziale INPS, con annesso pagamento dei contributi eccedenti il limite di cui sopra.
Inoltre, a partire dal 21 dicembre 2021, è in vigore una nuova disposizione che prevede l’obbligo di comunicare l’avvio dell’attività di un lavoratore autonomo occasionale, presentando apposita comunicazione telematica all’Ispettorato del Lavoro territorialmente competente, in ragione del luogo ove si svolgerà la prestazione, e dovrà essere preventiva rispetto all’avvio dell’attività lavorativa.
E’ bene ricordare di affidarti a un professionista esperto che sappia darti le giuste indicazioni in merito alla possibilità di effettuare prestazioni occasionali, al fine di non incorrere in brutte sorprese. Noi di Venti Commercialisti & Partners siamo al tuo fianco se hai intenzione di effettuare prestazioni occasionali.